Sembrerà banale, ma per CERVICALGIA si intende un dolore che interessa la zona del COLLO sia anteriormente che posteriormente.
Se i sintomi coinvolgono anche la regione del braccio (sia solo uno che entrambi) allora parliamo di CERVICO-BRACHIALGIA.
Esistono due tipi di problematiche relative alla colonna CERVICALE:
- Cervicalgia NON TRAUMATICA (o idiopatica)
- Cervicalgia TRAUMATICA (fratture, traumi cranici, colpi di frusta)
Così come il mal di schiena (lombalgia), la CERVICALGIA NON TRAUMATICA è una sintomatologia in costante aumento nella società moderna.
Infatti trascorriamo moltissime ore della giornata seduti sia lavorando che non, limitando gli sforzi fisici, “indebolendo” il nostro corpo e diventando sempre più dipendenti dalle comodità dell’era moderna.
Non possiamo quindi sorprenderci se poi il nostro corpo ci faccia PAGARE PEGNO iniziando a segnalare con sintomatologie varie, che parti del corpo stanno “soffrendo”.
Quali sono i sintomi più comuni della CERVICALGIA?
1) Dolore\ rigidità nella zona posteriore del collo
2) Vertigini
3) Mal di testa
4) Dolori alla zona mandibolare e dei denti
5) Disturbi del sonno
6) Stanchezza
Purtroppo siamo costantemente bombardati dai media e dalle pubblicità che come rimedio sia necessario adottare la soluzione farmacologica!
Non voglio iniziare a lamentarmi, ma voglio darvi anche il mio punto di vista:
- Se il nostro corpo ci fa avvertire un SINTOMO significa che SOFFRE e ci sta semplicemente chiedendo di prendercene cura, di CAMBIARE qualcosa (stile di vita, postura, …) affinché possa migliorare.
- Il farmaco (antifiammatorio, antidolorifico) non è una CURA, spegne semplicemente il sintomo, quindi sostanzialmente stiamo ignorando la richiesta d’aiuto del nostro corpo.
- ATTENZIONE non sto assolutamente dicendo che l’assunzione farmacologica sia sbagliata (può essere infatti utile nelle fasi più acute), voglio solo farti capire che NON è la soluzione per i tuoi problemi!
Altra importante cosa su cui fare attenzione sono i risultati dei vari esami strumentali (raggi, risonanze magnetiche RMN) che lo specialista può consigliarti di fare.
OVVERO?
Uno studio con RMN in soggetti SENZA SINTOMI compresi nella fascia d’età tra adulti e anziani, ha dimostrato come il 98% dei soggetti analizzati (maschi e femmine) presentassero delle degenerazioni a livello delle articolazioni e dei dischi intervertebrali.
Quindi artrosi cervicale o protrusioni discali sono un NORMALE processo di invecchiamento e non possono essere prese IN ASSOLUTO come spiegazione ragionevole del tuo dolore cervicale altrimenti il 98% della popolazione ne soffrirebbe.